domenica 11 giugno 2017

La Repubblica, 9.6.2017
Vaccini, Il presidente Mattarella firma il decreto,
da oggi l'obbligo è in vigore
La ministra Lorenzin rassicura: "C'è tutto il tempo per mettersi in regola"

Di Michele Bocci
Roma.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato ieri il decreto dal titolo "Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale". La misura è in vigore e ora va in Parlamento per la conversione, che deve avvenire in 60 giorni. Le vaccinazioni obbligatorie salgono da 4 a 12, anche se la maggior parte dei giovani coinvolti dal provvedimento, quelli nati tra il 2001 e il 2011, dovranno essere in regola con 9: difterite, tetano, epatite B, poliomielite, pertosse, emofilo, morbillo, parotite e rosolia. I nati dal 2012 al 2016 dovranno aggiungere il meningococco C e i nati nel 2017 anche varicella e meningo B. Il decreto del ministro alla Salute Beatrice Lorenzin nasce dai timori per il calo delle coperture degli ultimi anni. Per la verità i dati del 2016, diffusi ieri, raccontano di una "tenuta" rispetto al 2015, con addirittura un aumento delle vaccinazioni per morbillo, parotite e rosolia dall'85% all'87% e una sostanziale stabilità degli altri. I tecnici del ministero spiegano che comunque i problemi restano, soprattutto in certe zone del Paese. Le vaccinazioni saranno obbligatorie per poter accedere alla materna e al nido e alla scuola dell'obbligo, dalla prima elementare alla seconda superiore. Mentre, però, da 0 a 6 anni senza vaccini non si viene iscritti, per i più grandi la violazione dell'obbligo prevede comunque la frequenza ma anche sanzioni da 500 a 7.500 euro. Prima di pagare, i genitori saranno comunque convocati dalla Asl, chiamata in causa dal preside, che proporrà le vaccinazioni mancanti. Di fronte al rifiuto scatteranno le multe e pure la segnalazione alla procura minorile. All'iscrizione, che si fa all'inizio dell'anno, i genitori dovranno portare il libretto vaccinale completo, o dimostrare di aver già richiesto l'appuntamento per le vaccinazioni mancanti (che possono essere fatte anche mesi dopo), o infine autocertificare che è tutto in regola, cosa che gli permetterà di consegnare la documentazione entro luglio. Questa è una delle novità più importanti dell'ultima versione del dl. Per il prossimo anno scolastico, quello 2017-2018, si è previsto che libretto vaccinale, prenotazioni o autocertificazione (valida fino a marzo 2018) vadano esibite alla scuola entro il 10 settembre. Nessun problema a iscriversi anche per i non vaccinati perché colpiti da certe patologie e per coloro che dimostrano di essere immunizzati per aver già preso una malattia vaccinabile. «Niente panico — ha detto Lorenzin — diamo tutto il tempo necessario per mettersi in regola». ©RIPRODUZIONE RISERVATA