La Repubblica.it 10.5.2017
Francia, En Marche respinge la candidatura
di Valls per le elezioni di giugno
di Redazione
La commissione di investitura del movimento di Macron: "La sua richiesta non soddisfa i nostri criteri per l'accettazione". L'ex premier socialista aveva sbattuto la porta al suo vecchio partito, che ha annunciato l'avvio della procedura di espulsione nei suoi confronti. Giovedì la lista ufficiale dei candidati PARIGI - Doppia doccia fredda per Manuel Valls, che ha rivelato la sua volontà di unirsi al volontà di unirsi al movimento En Marche! per le elezioni politiche di giugno. Il Partito socialista francese ha avviato una procedura di espulsione nei confronti dell'ex primo ministro, mentre il partito del neopresidente Emmanuel Macron ha respinto la sua candidatura per l'ingresso in lista. La volontà del Partito socialista di espellere Valls è stata annunciata alla radio BeurFM dal segretario, Jean-Christophe Cambadelis: "Una procedura è in corso, Manuel Valls è stato deferito davanti alla commissione dei conflitti". Il numero uno del partito ha poi rincarato la dose: "Nel Ps non è come nel Front National, a En Marche! o alla France insoumise. Non è il capo che decide chi espellere. Ci sono delle procedure". In mattinata inoltre il movimento République en marche! ha confermato che l'ex premier socialista non si presenterà all'interno delle proprie liste alle elezioni dell'11 e 18 giugno. "Al momento la richiesta di investitura di Manuel Valls non soddisfa i criteri per l'accettazione da parte di En Marche", ha spiegato Jean-Paul Delevoye, ex neogollista incaricato dal partito del neopresidente francese Emmanuel Macron di stilare le candidature alle legislative. "Avevamo già indicato un candidato per la circoscrizione dell'Essonne", ha affermato Delavoye in un'intervista a Europe 1, aggiungendo che il movimento non ha la "vocazione a riciclare" i politici uscenti. Un concetto anticipato già dal portavoce di En Marche, Benjamin Griveaux: "La regola è uguale per tutti, prima bisogna presentare la candidatura. Nessuno può rivendicare l'investitura se la commissione non lo ha deciso prima". Martedì l'ex primo ministro di François Hollande aveva espresso la volontà di aderire al movimento di Macron in vista delle elezioni del mese prossimo. Nell'occasione aveva anche invitato tutti "i deputati uscenti, progressisti, quanti hanno esortato a votare Macron prima del primo turno", quanti "auspicavano una sua vittoria", a fare altrettanto. La lista completa dei candidati investiti per la République en marche! sarà annunciata giovedì. GB: Jeremy Corbyn ci crede e per i militanti del Labour è un eroe che ha resuscitato la fede nel socialismo Il reportage. Una giornata con il rivale di May al voto dell'8 giugno. Sondaggi in crollo, ma lui: "La gente è stanca, vedrete"