giovedì 4 maggio 2017

La Repubblica, 4.5.2017
La crisi infinita dell’Unità: oggi non è in edicola
le scelte dei partiti


Nuovo sciopero all'Unità "Diritti calpestati e il partito tace" ROMA.
Anche oggi l'Unità non sarà in edicola a causa dello scontro dei giornalisti con la proprietà. Secondo una denuncia pubblicata ieri dal Comitato di redazione sulle pagine del giornale, l'amministratore delegato Guido Stefanelli avrebbe vincolato il pagamento dello stipendio di aprile alla rinuncia dei pignoramenti da parte degli ex colleghi del quotidiano: i giornalisti dovrebbero quindi «persuadere ex colleghi che hanno perso il posto di lavoro a rinunciare a un diritto acquisito e riconosciuto da sentenze di tribunale», si legge nella nota dell'assemblea. « Siamo allo scatenamento di una guerra tra poveri» scrive ancora il Cdr. E nell'annunciare vertenze legali e nuove agitazioni, chiede: «Cosa ha da dire il Pd, che ancora oggi è socio di minoranza, attraverso la fondazione Eyu, de l'Unità srl? E non ha niente da eccepire il neo rieletto segretario?». La Piesse, editrice del quotidiano, risponde con una nota: «Sciopero miope, invitiamo Pd a presentare idee». ©RIPRODUZIONE RISERVATA