sabato 20 maggio 2017

ANSA 15.05.2017
Ascoltata la 'voce’ del cuore, cellula per cellula


Con  'cimice' hitech che percepisce suoni e movimenti cellulari

E' possibile ascoltare la 'voce' del cuore, ovvero i deboli suoni emessi dalle singole cellule cardiache mentre si contraggono per generare il battito: le ha 'origliate' in provetta una minuscola 'cimice' hitech, che è in grado di percepire i suoni e perfino i movimenti delle singole cellule in coltura. Questa nuova tecnologia, realizzata con una speciale fibra ottica arricchita di nanoparticelle d'oro, è presentata sulla rivista Nature Photonics dai ricercatoridell'Università della California a San Diego. In futuro potrà darà origine ad applicazionifantascientifiche, come il super stetoscopio che 'ascolta' le cellule in vivo direttamente nel corpo, ma non solo: potrà permettere analisi sempre più raffinate, ad esempio per rilevarela presenza di un singolo batterio, oppure per verificare le alterazioni del comportamento meccanico di una cellula che segnalano l'attacco da parte di un virus o una trasformazione tumorale in atto. Per realizzare la 'cimice' cellulare, dieci volte più sensibile di un microscopio a forza atomica, gli ingegneri californiani hanno usato una fibra ottica di diossido di stagno 100 volte piu' sottile di un capello, e l'hanno ricoperta con uno strato di polimero (polietilenglicole) arricchito di nanoparticelle d'oro. Quando il dispositivo viene immerso nel liquido di coltura dove si trovano le cellule, viene fatto attraversare da un raggio di luce: l'intensità del segnale che riemerge è diverso a seconda dei suoni emessi dalle cellule e delle forze generate dal loro movimento. Nei primi test di laboratorio i ricercatori sono riusciti a misurare la 'nuotata' dell'Helicobacter pylori, il batterio che vive nello stomaco causando ulcere e tumori; inoltre hanno 'ascoltato' le cellule cardiache di topo coltivate in provetta, che emettono suoni mille volte più deboli di quelli percepibili dall'orecchio umano