domenica 30 aprile 2017

Pagina 99 28 aprile 2017
L’apartheid cinese che premia il partito

Nella Repubblica popolare cinese, c’è una linea marcata che separa chi vive in città da chi vive in campagna. Si chiama hukoued è il sistema pensato dall’economia pianificata al tempo di Mao Zedong per vincolare la popolazione cinese al proprio luogo d’origine distinguendo i diritti destinati alla cittadinanza rurale. da quelli destinati a quella urbana. Secondo uno studio congiunto dell’Asian Development Bank e dell’università del Michigan sono le proprietà immobiliari più che il reddito a rendere la distanza campagna-città incolmabile. Gli oltre trecento milioni di contadini che negli ultimi trent’anni sono andati a lavorare in città sono stati esclusi dallo stato sociale e dalla possibilità di comprare casa dove lavoravano. Secondo quanto scrive Luigi Tomba nel suo The Government Next Door (Cornell University Press, 2014) si tratterebbe di un grandioso progetto di ingegneria sociale. Alla fine degli anni Ottanta, il governo ha distribuito le unità abitative attraverso i canali tradizionali di un paese comunista: imprese diStato, unità di lavoro e ministeri. Di fatto si è trattato di una distribuzione di ricchezza solo ai gruppi stipendiati dal Partito. Da questo processo sono stati esclusi quelli che venivano da fuori, vincolati alla proprietà di un fazzoletto di terra nei lontani villaggi natali. Nel frattempo gli immobili sono cresciuti di valore, anche del 700 per cento negli ultimi dieci anni se si prendono in considerazione metropoli come Pechino e Shanghai. Se appena una generazione oltre la metà degli immobili degli immobili apparteneva allo stato, oggi il 98 per cento delle case è privato e costituisce il 70 per cento della ricchezza personale della totalità dei cinesi. Secondo uno studio pubblicato dal China Economic Journal, tra il 2002 e il 2010 i residenti urbani hanno accresciuto il loro capitale a una velocità doppia rispetto ai coetanei che venivano dalle campagne e sono arrivati ad accumulare sei volte i loro risparmi. La riforma degli hukou è ormai inevitabile, ma tarda ad arrivare a causa della complessità della materia e degli interessi dei governi locali in gioco. È per questo che il Wall Street Journal parla di «apartheid in assenza di razzismo». Il risultato è che chi ha costruito il miracolo economico cinese con il proprio lavoro, ne è rimasto tagliato fuori. Diritti | A fine anni Ottanta il governo ha distribuito le case ai gruppi legati al potere centrale. Così contadini e migranti sono stati esclusi dal benessere.