Internazionale 28.4.2017
RUSSIA Illibertà di culto
La corte suprema russa, su richiesta del ministero della giustizia, ha messo al bando i testimoni di Geova. La decisione è stata adottata sulla base della legge contro le organizzazioni estremistiche, con la giustificazione, tra le altre, che il movimento mina l’unità delle famiglie e spinge le persone al suicidio. I beni dell’organizzazione, che in Russia è attiva dal 1991, l’anno del crollo dell’Unione Sovietica, saranno confiscati. Secondo un funzionario del ministero della giustizia russo, citato da Kommersant, si tratterebbe di “una vittoria del buon senso, perchè la setta era un tumore maligno nella società russa. E ora anche le altre sette devono seriamente preoccuparsi”.