ANSA 25.04.2017
Vaccino contro malaria, un successo il debutto in Africa.
Lo sottolinea Gavi, the Vaccine Alliance
Il debutto sul campo in tre Paesi africani, Ghana, Malawi e Kenya, del vaccino contro la malaria "é un vero e proprio successo arrivato dopo 30 anni e rappresenta un passo importante per rendere il vaccino potenzialmente disponibile su scala globale". In occasione della Giornata mondiale contro la malaria, è quanto sottolinea Seth Berkley, Ceo di Gavi, the Vaccine Alliance che rappresenta una partnership di soggetti pubblici e privati con lo scopo di migliorare l'accesso all'immunizzazione per le popolazioni dei Paesi più poveri del mondo, fornendo assistenza sanitaria e contribuendo allo sviluppo di infrastrutture e governance. La malaria, ricorda Berkley "rappresenta un terribile problema per molti dei Paesi più poveri del mondo. I vaccini pilota sono cruciali per determinare l'impatto del vaccino sulla riduzione di questo flagello". Il vaccino sarà reso disponibile attraverso programmi d'immunizzazione di routine per i bambini piccoli che vivono nelle aree selezionate. Il programma prevede quattro dosi: la prima al quinto mese di età, le due dosi intermedie a intervalli mensili e, infine, la quarta somministrazione dovrà avvenire 15-18 mesi dopo la terza dose. La prima fase sarà completata nel 2020 e sarà seguita da una seconda fase la cui conclusione è prevista entro il 2022. I risultati saranno utilizzati per definire un piano su larga scala. Gavi, the Vaccine Alliance ha ideato e sostenuto la Struttura Finanziaria Internazionale per l'Immunizzazione (IFFIm) per accelerare il recepimento di fondi per l'Immunizzazione. Dal 2006 l'IFFIm ha raccolto oltre 3 miliardi di dollari che sono stati utilizzati per il raggiungimento dell'Obiettivo 4 del Millennio che è rappresentato dalla riduzione di oltre due terzi della mortalità infantile nel mondo.