sabato 3 dicembre 2016

Repubblica 3.12.16
Usa. Appello a Obama
I Rosenberg “Nostra madre va scagionata”
di Alberto Flores D’Arcais


NEW YORK. Michael e Robert avevano 10 e 6 anni quando — era il 1953 — davanti ai cancelli della Casa Bianca implorarono (inutilmente) il presidente Eisenhower di salvare la vita ai propri genitori. Davanti a quei cancelli sono tornati ieri, a 73 e 69 anni, per chiedere a Obama di riabilitare la madre. Oggi si chiamano Meeropol (dalla famiglia che li adottò), sessant’anni fa Rosenberg: figli di Julius ed Ethel, condannati a morte nel giugno ‘53 come spie dell’Unione Sovietica. L’accusa, aver passato al regime di Stalin i segreti dell’atomica; principale accusatore David Greenglass, fratello di Ethel che aveva lavorato al “progetto Manhattan”.
Fu un processo storico. L’America (e non solo) si divise tra colpevolisti (la maggioranza) e innocentisti, Julius ed Ethel divennero, loro malgrado, icone di una guerra fredda a colpi di propaganda, falsità e zone d’ombra. Si divisero anche gli storici, finché — crollato l’Impero sovietico — dagli archivi del Kgb venne a galla la verità: Julius era una spia, la moglie sapeva. Nel 2015 nuovi documenti (una deposizione giurata di Greenglass) sembrano scagionare Ethel. E Robert e Michael chiedono al presidente uscente che le sia resa giustizia.