mercoledì 14 dicembre 2016

La Stampa 14.12.16
Niente fiducia, Verdini detta la linea
«Vogliamo almeno 5 sottosegretari»

Sono ore concitate per Denis Verdini. A via Pola, dove ha sede il quartier generale di Ala, l’ex braccio destro di Berlusconi riunisce i suoi ad oltranza. A metà mattinata Verdini detta la linea: «Calma, vediamo se ci offrono un numero congruo di sottosegretari». Si cambia registro. Non a caso il fedelissimo Saverio Romano afferma in Transatlantico: «Stiamo ancora ragionando».
Per tutta la giornata il leader di Ala è asserragliato nei suoi uffici. Chi lo incrocia racconta che «Denis è sempre tonico e sta provando a ricucire». Dietro questo cambio di strategia si nasconde la battaglia dei sottosegretari. Verdini, appunto, sarebbe intenzionato a richiederne «almeno 5». La lista è già pronta: Saverio Romano, Riccardo Mazzoni, Ignazio Abrignani e Valentina Pezzali. Mentre in quota «istituzionale» in pole position svetta il profilo di Marcello Pera.
Verdini non nasconde il suo interesse verso un sottosegretariato alla Sanità per accontentare le richieste di Antonio Angelucci, amico, ma parlamentare di Forza Italia.
[giuseppe alberto falci]