Repubblica 25.11.16
Lotti difende De Luca: “Ci aiuta a vincere”
Il sottosegretario a Salerno. Il pm apre il fascicolo ma senza ipotesi di reato. Il governatore: azione a orologeria
di Ottavio Lucarelli
SALERNO.
«Vincenzo De Luca è il presidente di Regione che sta dando una mano al
Pd per spiegare agli elettori le ragioni del Sí». Luca Lotti,
sottosegretario alla presidenza del Consiglio, chiude cosí la
manifestazione per il Sí organizzata da Piero De Luca, primogenito del
presidente della Regione che, a sorpresa, ha dribblato l’iniziativa. Il
governatore della Campania ha poi incontrato Lotti a cena, sfogandosi
apertamente contro i grillini: «Una inaudita aggressione mediatica alla
vigilia del voto». Commentando così anche la notizia che la Procura di
Napoli ha aperto un fascicolo, ma per ora senza alcuna ipotesi di reato,
sul nastro che i Cinque Stelle hanno allegato all’ esposto contro le
sue dichiarazioni nella riunione con trecento amministratori pd,
ipotizzando ipotesi di pressioni illecite per il Sí.
«I 5 stelle -
accusa il presidente della Campania -come un anno e mezzo fa, con una
puntualità cronometrica, anche oggi alla vigilia di un voto importante,
costruiscono sul nulla una campagna di aggressione mediatica. Hanno
paura del voto in Campania che oggi, come alle regionali, é decisivo.
Allora alla fine si sono coperti di vergogna e noi abbiamo camminato a
testa alta. Luigino Di Maio restituisca 13 mila euro al mese e 110 mila
euro di spese elettorali».
«Vincenzo -gli ha risposto Lotti-, tu
stai facendo un ottimo lavoro sia in Campania sia per il Sí al
referendum». Nel pomeriggio il sottosegretario aveva galvanizzato le
truppe deluchiane in assenza del Governatore: «Abbiamo dieci giorni per
cambiare il futuro dei nostri figli. Convinciamo chi non vuole votare.
Se vince il No passeranno altri venti anni prima di vedere una nuova
riforma ». E alla fine ha aggiunto, commentando la polemica
sull’emendamento alla finanziaria che restituisce ai presidenti di
Regione la possibilità di diventare commissari alla sanità: «Io sono
favorevole ». Emendamento che spalanca a De Luca le porte per sostituire
il commissario alla sanità campana Joseph Polimeni.
Da Potenza
Massimo D’Alema attacca: «Se il Pd si presenta con il volto di De Luca
sarà difficile convincere un giovane a non votare i 5 Stelle”. Butta
invece acqua sul fuoco il ministro della Giustizia Andrea Orlando
sull’esame da parte dell’antimafia del nastro De Luca: «La commissione
se ha ritenuto quel passo da fare lo faccia, ma non mi pare sia una
questione fondamentale».