Pagina 99 19.11.2016
il
ritorno in Francia del battesimo civile
Non
solo i matrimoni: anche i battesimi possono essere laici e in nome
della Repubblica, almeno in Francia. Si chiamano “battesimi
civili”, sono brevi cerimonie organizzate nei municipi e nonostante
abbiano un valore puramente simbolico sono sempre più diffusi,
soprattutto nelle grandi città. Secondo Le Monde, a Parigi nel 2015
cene sono stati 325, a Lione 181,a Nantes 135, nel capoluogo bretone
Rennes un’ottantina. L’origine di questo rito è difficile da
individuare, dato che non esistono statistiche né registri
ufficiali. Alcuni funzionari sostengono che risalga ai tempi della
Rivoluzione francese, a Robespierre in persona, tesi ritenuta
infondata da numerosi storici. L’unica certezza è che l’idea di
un battesimo civile è apparsa agli albori dell’Ottocento, per
finire poi nel dimenticatoio per oltre un secolo e riemergere negli
anni Settanta, quando numerose famiglie lo sceglievano come gesto
apertamente anticlericale. Dopo un nuovo calo alla fine del XX secolo
è tornata in auge negli ultimi quattro anni, con un significato più
legato alla volontà di rimarcare l’importanza della separazione
tra Stato e Chiesa e della tutela dello spirito repubblicano.«Non
siamo militanti, non ci poniamo come paladini della laicità, ma il
messaggio di “libertà, uguaglianza e fraternità” ci
corrisponde», raccontano a Le Monde Audrey e Jean-Christophe prima
del battesimo del loro bimbo. Il baptême civil prevede in genere un
breve discorso in cui vengono ricordati i valori della Repubblica,
seguito dalla designazione dei padrini (un uomo e una donna, ma a
volte anche due persone dello stesso sesso) che si impegnano a
vegliare sul piccolo e a seguirne la crescita. Un impegno privo di
valore legale, ma non per questo meno importante per le famiglie,
come spiega una mamma al settimanale L’Express: «L’idea non è
di affidare ai nostri amici la missione di occuparsi di nostro figlio
se ci succedesse una disgrazia, è una responsabilità ben troppo
pesante. Ma voglio che abbiano un posto nella sua vita, che passino
momenti privilegiati insieme».