giovedì 24 novembre 2016

La Stampa 24.11.16
“A Capalbio nessun profugo”

Per ora a Capalbio (Grosseto) non arriveranno profughi. Dopo le polemiche della scorsa estate, con le proteste dei villeggianti, anche volti noti dell’intellighenzia di sinistra, è stato annullato il bando di accoglienza per i richiedenti asilo. Dovevano arrivare 50 profughi africani nella località maremmana resa nota alla fine degli Anni 80 da Achille Occhetto e Alberto Asor Rosa: per loro era pronto un condominio vuoto. Il prefetto di Grosseto, Cinzia Teresa Torraco, ha deciso però di non procedere all’affidamento del servizio come previsto nelle disposizioni del bando.
«Adesso sappiamo che per fermare l’invasione basta fingersi benestanti e di sinistra ha commentato il coordinatore dell’esecutivo nazionale e capogruppo in Toscana di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli Lo consiglieremo ai cittadini che in tutta Italia si lamentano per la presenza degli immigrati e per la totale assenza di coinvolgimento delle comunità locali nelle decisioni sul loro collocamento». Dura anche l’assessore lombardo al Territorio, Viviana Beccalosi «Da oggi invocheremo tutti il “modello Capalbio”. Una nuova politica dei respingimenti che, a quanto pare funziona. Una cosa sia chiara: i profughi che non saranno accolti nel Comune toscano non siano inviati in Lombardia».