Corriere 24.11.16
Rischia di fallire il primo finanziatore del leader dem
Rischia
il fallimento il primo finanziatore di Matteo Renzi, suo amico di
vecchia data. Come ha scritto ieri il Corriere fiorentino , la Coam srl,
l’impresa di costruzioni di Rignano di Andrea Bacci — che ai tempi
della corsa a sindaco di Firenze dell’attuale premier lo sostenne con
donazioni durante la campagna elettorale fino alla creazione della
fondazione Big Bang — è sull’orlo del dissesto finanziario. La pm
Christine von Borries martedì ha presentato istanza di fallimento. Per
la Guardia di Finanza, l’impresa — che ha più di 13 milioni di fatturato
— avrebbe un’esposizione di quasi 3 milioni di euro con la Cassa di
Risparmio di San Miniato, la Banca di Cambiano, Unicredit e la Banca
Popolare e diversi debiti con lo Stato. L’azienda ha chiesto di essere
ammessa al concordato preventivo e nei prossimi giorni si saprà se la
richiesta sarà accolta o se verrà dichiarato il fallimento. Bacci — che
con la Coam, nel 2004, ha ristrutturato la casa di Renzi a Rignano — in
passato è stato socio del padre del premier, Tiziano Renzi. L’impresa fa
affari nel settore immobiliare.