il manifesto 29.11.16
50 milioni Ilva, Renzi contro Emiliano
Tra
manovra e referendum. Il governatore pugliese annuncia un sit-in sotto
Palazzo Chigi alla vigilia del voto, il premier attacca: "Mistificazione
assurda e strumentale". I soldi per la sanità tarantina erano saltati
all'ultimo momento dalla legge di Bilancio. Polemica anche con di
Francesco Boccia
È scontro tra il presidente del
consiglio Matteo Renzi e il presidente della Regione Puglia Michele
Emiliano dopo che quest’ultimo ha annunciato che il 3 dicembre, alla
vigilia del referendum, sarà in piazza sotto Palazzo Chigi per un sit-in
con le famiglie tarantine.
Al centro della polemica i 50 milioni
destinati alla sanità tarantina saltati all’ultimo momento dalla legge
di Bilancio. Ieri Renzi ha attaccato Emiliano: su Taranto – ha detto,
senza nominare direttamente il governatore – c’è stata «un’assoluta
mistificazione della realtà. Siamo pronti a discuterne al Senato. Tutto
ciò che serve per Taranto lo faremo, ma trovo la polemica stravagante e
strumentale e il sit-in organizzato nel giorno di silenzio elettorale mi
sembra lo confermi».
Renzi ha ribadito più volte che
l’emendamento sui 50 milioni è stato dichiarato «inammissibile» dal
«presidente della commissione Bilancio»: cioè Francesco Boccia, un altro
rappresentante del Pd con cui i rapporti non sono idilliaci. E Boccia,
in risposta, non l’ha mandata a dire: «Quella sui soldi per Taranto – ha
spiegato – era una decisione politica e Palazzo Chigi ha scelto di non
stanziarli. Ora cerca di mettere una pezza peggiore del buco».