Corriere Roma 29.11.16
Roma
Il caso Majorana a «Storie in Luce»
di R. S.
Secondo appuntamento alla Casa del cinema con i documentari che raccontano l’Italia
A
quasi ottant’anni di distanza, la sua sparizione, la notte del 26 marzo
1938, a soli 31 anni, resta uno dei più affascinanti e irrisolti
misteri d’Italia. Il documentario Nessuno mi troverà – Majorana
Memorandum di Egidio Eronico ricostruisce la parabola del geniale fisico
siciliano Ettore Majorana, nato a Catania e trapiantato a Roma nei
laboratori di quel fulcro della fisica mondiale che era la facoltà di
via Panisperna. Lo si vedrà stasera alle 20.30 alla Casa del cinema
(Largo Mastroianni 1, ingresso libero fino a esaurimento posti), secondo
appuntamento di «Storie in Luce», in programma fino al 5 dicembre, una
speciale mini-rassegna curata da Maurizio Di Rienzo, alla presenza degli
autori, di quattro documentari targati Istituto Luce-Cinecittà: lavori
recenti di importanti autori capaci raccontare la nostra storia e il
nostro presente.
Egidio Eronico nel docufilm ricostruisce quelle
che presumibilmente furono le ultime ore del protagonista (la voce è di
Alessandro Messina), attraverso documenti, immagini d’archivio,
testimonianze e anche suggestive animazioni in stile graphic novel. Agli
occhi del regista, Ettore Majorana fu «un eccentrico visionario,
timido, sempre pensieroso e poco propenso alle chiacchiere. Un centauro,
metà fisico metà matematico, un genio della statura di Galileo e
Newton, dotato di quello che nessuno ha, ma sprovvisto di quello che
normalmente hanno tutti gli altri, ovvero il semplice buon senso».
In
molti si sono interrogati negli anni sul «mistero Majorana». Tra le
piste indagate, quella del difficile rapporto con Enrico Fermi: «Un
rapporto tra Majorana e Fermi paragonabile a quello tra Mozart e
Salieri? — s’interroga Eronico —. Dal mio punto di vista credo sia stato
un rapporto complicato, e non poteva essere altrimenti, vista la
grandissima differenza caratteriale e culturale. E comunque è vero
ancora oggi che i grandi talenti incontrino sempre difficoltà ad
affermarsi».
La scomparsa di Majorana resta ancora un mistero e Nessuno mi troverà è un docu-film che resta fedele al suo titolo.