mercoledì 30 novembre 2016

Corriere 30.11.16
Guccini
«Il premier non canta più i miei brani? Sono innocente»
intervista di Claudio Bozza

«Prrronto?». Tono inconfondibile del cantautore, dal telefono fisso della sua casa di Pavana (repelle il cellulare).
Pronto Guccini, è morto Fidel Castro: uno dei miti, assieme al «Che», centrali nelle sue canzoni. Cosa prova?
«Sono rimasto un po’ così, anche se aveva 90 anni… Il lider maximo è stato un grande personaggio. Adesso dobbiamo capire come evolverà la situazione a Cuba. Castro ha fatto qualche errore e qualche cosa positiva, soprattutto la medicina».
La riporto in Italia: domenica prossima c’è il referendum...
«Io ho la mia idea e non la dico. La tengo per me».
Quindi non ci vuol proprio dire come voterà al referendum?
«Nemmeno sotto tortura. Perché si è arrivati a dei punti di polemica troppo violenti. Ma è ovvio che questo voto è troppo importante per l’Italia».
Lei è da sempre il cantante preferito di Renzi. Nei giorni scorsi è uscito da un comizio canticchiando «non dire no» da «Il tempo di morire» di Battisti. Hanno chiesto di fare altrettanto con Guccini, ma il premier ha risposto che lei gli ha fatto sapere che preferisce non essere citato da lui...
«Boh, non lo so (ride, ndr). Non lo conosco personalmente».
Oltre a Renzi è anche il preferito di Alfano…
«Ripeto: sono innocente. Preferisco Dino Zoff, grandissimo portiere che ama tanto i miei brani».
Alle Europee disse di non essere renziano, ma che avrebbe votato per il Pd. Potrà mai tornare a quel 40 per cento?
«Che torni lassù è difficile. Però spero si piazzi bene».
Ma almeno ci può dire se c’è qualcosa che le piace o meno di questa riforma?
«Ci sono anche dei punti positivi. Vedremo come andrà a finire domenica notte».
Se vincesse il Sì, ci sarà una scissione nel Pd?
«Non credo proprio, anche se è un vizio antico della sinistra…».
Con Bersani ha parlato di recente?
«Per telefono, un po’ di tempo fa. Alle primarie del 2012 avevo votato per Pier Luigi».
E a quelle dell’anno dopo, che incoronarono Renzi segretario del partito?
«Non ricordo».