Corriere 25.11.16
Mustafa Akyol, scrittore e opinionista turco
«Ora dobbiamo lavorare a una soluzione diversa e salvare la democrazia»
intervista di Monica Ricci Sargentini
«È
venuto il momento che la Turchia e l’Unione europea mettano fine al
tira e molla sul negoziato per l’entrata di Ankara nell’Unione e
ripieghino su una relazione diversa, come un tempo aveva proposto la
Germania». Mustafa Akyol, scrittore e opinionista turco, è preoccupato
per la piega che stanno prendendo gli eventi nel suo Paese dopo il
fallito golpe del 15 luglio. «Io sono un liberal e vorrei che la Turchia
rimanesse assolutamente legata alla Ue ma quello che è successo con il
voto del Parlamento europeo a favore di un congelamento dei negoziati
non mi sorprende affatto. Le vicende tragiche del 15 luglio hanno
peggiorato di molto i rapporti».
Inutile illudersi che ci sarà mai una Turchia membro della Ue?
«Dobbiamo
prendere atto che l’ingresso nella famiglia europea non ci sarà. È
importante farlo perché così si può lavorare su una soluzione
alternativa in modo da salvaguardare la democrazia».
C’è un risentimento verso l’Europa che viene accusata di non essere stata solidale con la Turchia dopo il fallito golpe.
«Il
governo turco non ha tutti i torti quando si lamenta perché è sotto
attacco da più fronti (il Pkk, l’Isis, i gulenisti) e vorrebbe sentire
più vicinanza dai leader europei. Il problema è il modo in cui l’Akp
reagisce a queste minacce. Per esempio con l’arresto dei deputati del
partito filocurdo Hdp o con le purghe di massa del dopo golpe. Vorrei
lanciare un appello ai massimi esponenti europei perché sgombrino il
campo dagli equivoci e dicano chiaramente che la Turchia è sotto
attacco. In questo modo sarebbero più forti quando criticano le
violazioni dei diritti umani e non alimenterebbero la narrativa del
complotto che è sempre fiorente nel mio Paese».
L’accordo sui migranti lega le mani alla Ue?
«È
evidente. Alla maggior parte dei miei concittadini sembra che
l’interesse degli europei per la Turchia si risvegli solo quando c’è un
tornaconto. Hanno torto? Non direi » .