Corriere 1.11.16
La previsione dello storico che dal 1984 non sbaglia: vince Donald
di Andrea Marinelli
Nessuno
sa cosa diranno le urne l’8 novembre, ma c’è un professore che ha
predetto tutte le elezioni americane dal 1984 e che non ha dubbi:
vincerà Donald Trump. Allan Lichtman, 69 anni, insegna storia alla
American University di Washington e le sue previsioni sono basate su un
sistema di 13 domande vero/falso elaborato studiando ogni elezione a
partire dal 1860: non ha mai fallito e quest’anno indica che a vincere
sarà un candidato repubblicano, spiega al Corriere . Il metodo, che si
fonda sulla convinzione che le elezioni siano innanzitutto una
valutazione dell’operato del partito in carica, prende in considerazione
la situazione economica, le riforme, l’instabilità sociale ed eventuali
scandali: ogni risposta «vero» è un punto a favore del partito in
carica, ma se almeno sei delle risposte sono false, a vincere le
elezioni sarà il partito sfidante. «Quest’anno Trump ha reso la
previsione molto più complicata del solito, ma secondo il sistema
vincerà», spiega Lichtman, elettore registrato repubblicano. «I
democratici sono andati male alle elezioni di metà mandato, il
presidente in carica non è in gara, non ci sono state grandi riforme
come quella sanitaria effettuata nei primi 4 anni di Obama, non ci sono
stati importanti successi in politica estera e Clinton non ha il carisma
del predecessore». A questi 5 punti, se ne aggiunge uno: «Il fattore
terzo partito, ovvero Gary Johnson». Secondo il sistema, infatti, se può
portare a casa almeno il 5% dei voti, il partito in carica viene
sconfitto. E nei sondaggi Johnson naviga attorno a quella percentuale.
«Questa sarebbe la sesta e decisiva risposta falsa». Tuttavia, sostiene
Lichtman, l’atipicità di Trump potrebbe contribuire «a rompere i pattern
della storia» e a trovare il baco di un metodo finora infallibile: «Il
sistema indica una generica vittoria repubblicana», ma il tycoon
«potrebbe andare contro i pronostici nonostante la storia sia dalla sua
parte».