La Stampa 22.10.16
Il paradiso dei giovani? È la Germania
L’Italia è dietro a Romania e Costa Rica
Anche Danimarca e Australia sul podio della classifica inglese. Deludono gli Usa
di Sandra Riccio
L’Italia
non è un Paese per giovani. A ricordarcelo ci sono i numeri sui molti
espatriati che scappano per cercare opportunità all’estero. Adesso la
conferma arriva anche dal governo di Londra che ha messo insieme un
ampio studio per capire quali sono i Paesi che offrono più chance per il
futuro di chi oggi ha tra i 15 e i 29 anni (Global Youth Development
Index and Report 2016). Il miglior posto in assoluto? È, neanche a
dirlo, la Germania. Il Paese della Merkel ha conquistato il primato
grazie al livello elevato della formazione offerta dalle sue università,
per le buone percentuali di impiego e le opportunità di lavoro per i
giovani e pure per l’attenzione che il mondo della politica rivolge a
questa particolare fascia di età. Al secondo posto c’è la piccola
Danimarca mentre in terza posizione si è piazzata l’Australia.
L’Italia?
Il nostro Paese non fa per niente una bella figura. Nella classifica
per i giovani si colloca, infatti, soltanto in 37esima posizione,
sorpassato da Paesi come Romania, Colombia e Costa Rica. Siamo tra i
Paesi più avanzati al mondo ma per un giovane, in Italia, non è facile
approfittare del progresso economico e sociale.
La graduatoria dei
Paesi, 183 in tutto, è stata messa insieme analizzando diversi
indicatori, ben 18, il cui mix misura le prospettive future che il Paese
offre a chi è nell’età del liceo, fino alla fine degli studi
all’università. Tra gli indici considerati c’è la qualità della
formazione, le possibilità di lavorare e di specializzazione ma anche la
qualità del sistema sanitario del Paese e l’accesso a cure e benessere.
Se si guarda soltanto quest’ultimo aspetto, l’Italia riesce a brillare e
conquista la decima posizione di questa specifica classifica (unico
Paese europeo nella top ten).
Tra gli indicatori presi in esame
c’è anche la partecipazione politica dei giovani anche in termini di
politiche specifiche per questa fascia di età. Uno scarso interesse alla
vita politica e civica segnala frustrazione e scarse speranze nel
futuro e soprattutto nelle possibilità di migliorarlo.
Tornando
alla classifica generale dei posti migliori, a dominare i primi dieci
sono quasi esclusivamente i Paesi europei: in graduatoria con la
Germania e la Danimarca ci sono Svizzera, Gran Bretagna, Austria,
Lussemburgo e Portogallo. Il Giappone, unico Paese non appartenente
all’area europea insieme all’Australia, chiude la top ten.
C’è poi
qualche sorpresa. Per trovare gli Stati Uniti occorre scorrere la lista
fino alla 23esima posizione, nonostante in America si trovino le
università più prestigiose al mondo e i colossi della tecnologia che
dalla Silicon Valley hanno rivoluzionato l’economia globale. Anche la
Cina non brilla per niente. La superpotenza emergente, con una
grandissima fetta di popolazione fatta di giovani, è molto in basso e si
piazza solo verso la fine, al 118esimo posto.
Dove è meglio non
essere giovani oggi? Il futuro non offre grandi prospettive soprattutto a
chi vive nei Paesi dell’Africa. Appartengono, infatti, a questo
continente le ultime dieci posizioni. A chiudere l’elenco è la
Repubblica Centrafricana.