lunedì 10 ottobre 2016

La Stampa 10.10.16
Shaftesbury, una risata ci salverà dai fanatici
di Mario Baudino

«Salvare anime è diventata ormai la passione eroica degli spiriti esaltati». Così scriveva Shaftesbury nel 1708, in uno dei suoi testi più fortunati, la Letter concerning Enthusiasm che Chiarelettere ripropone con il titolo Lettera contro il fanatismo e prefazione di David Bidussa. Fanatismo ed entusiasmo erano quasi sinonimi nel ’700, anche se proprio a partire dalle riflessioni di Shaftesbury (e naturalmente di Voltaire) si cominciò a operare quella che poi è diventata la distinzione classica, tra la tetra degenerazione della superstizione religiosa e la religiosità invece male interpretata, che può contenere però uno slancio di libertà.
Shafestbury ha davanti a sé un ampio spettro di questi fenomeni: i fondamentalisti quaccheri all’opera in Inghilterra e una setta messianica di estremisti ugonotti in fuga dalla Francia, che provocano violenze e aspri scontri sociali. Ma ha anche una salda convinzione: che la repressione pura e semplice sia inutile e controproducente. Anzi, all’intolleranza mostrata dai settari si può solo opporre la libertà, l’esercizio della ragione e, questa è il vero guizzo che rende Shaftesbury nostro contemporaneo, l’uso della satira nei teatri e nelle fiere.
È vero che «una malinconia accompagna ogni entusiasmo: si tratti d’amore o di religione - vi è infatti dell’entusiasmo in entrambi - nulla può porre un freno ai disastri dell’uno o dell’altra, finché la malinconia non sia scacciata». Ma, guardando agli antichi, si può riconoscere nell’atteggiamento di «certe prudenti nazioni d’una volta» la saggezza di «non punire mai severamente ciò che meritava appena d’esser deriso e, in fondo, poteva esser meglio guarito mediante questo rimedio».
L’umorismo, l’ironia, la risata sono il miglior antidoto contro quella triste (e violenta) melanconia, contro coloro che voglio salvare le anime distruggendo i corpi, contro la superstizione e il fanatismo. Detto da un illuminista inglese che aveva sotto gli occhi una situazione in fondo non troppo diversa dalla nostra, potrà sembrare più o meno simpaticamente retrò, o semplicistica: ma solo ai malinconici.