lunedì 3 ottobre 2016

Internazionale 30.9.2016
Farfalle senza ali.
In Indonesia le persone che soffrono di disturbi mentali sono rinchiuse in centri dove vivono in condizioni disumane, spesso in catene. Il reportage di Scott Typaldos Il fotografo Scott Typaldos ha cominciato a interessarsi alle persone che sofrono di disturbi mentali alla fine del 2010, prima di un viaggio in Africa occidentale. Qui ha visitato alcuni centri per malati mentali in Ghana e in Togo, documentando le condizioni di vita spaventose e gli abusi a cui sono sottoposti i pazienti. Negli anni seguenti Typaldos ha portato avanti il suo progetto, che ha intitolato Butterlies (Farfalle), in Kosovo, in Bosnia Erzegovina e in Indonesia (dove ha scattato le foto di queste pagine). La prossima tappa è prevista nelle Filippine. Secondo un rapporto di Human rights watch del marzo del 2016, intitolato Living in hell (Vivere all’inferno), oggi in Indonesia circa 19mila persone con disturbi mentali vivono recluse in condizioni disumane. Quasi tutte sono sottoposte alla pratica del pasung, che consiste nel tenerle rinchiuse in spazi angusti, incatenate, spesso nude, nonostante tutto questo sia vietato da una legge del 1977. Molti pazienti rimangono negli istituti per anni, senza contatti con il resto della società. I familiari non chiedono quasi mai aiuto ai medici ma si affidano a guaritori spirituali, che agiscono senza controlli. Secondo molti indonesiani, chi ha disturbi mentali è posseduto dai demoni o ha commesso gravi peccati o azioni immorali. L’omosessualità, per esempio, è considerata un disturbo mentale. “Ma se c’è una cosa che ho imparato in questi anni”, spiega Typaldos, “è che quasi sempre la malattia mentale è creata dal gruppo, dal sistema, dalla società” (foto Prospekt). L’Indonesia, un paese di 250 milioni di abitanti, ha solo 48 centri per la salute mentale, denuncia Human rights watch. Gli psichiatri non sarebbero più di ottocento. Scott Typaldos è nato a Losanna, in Svizzera, nel 1977. Questo reportage, realizzato in Indonesia nel 2015, fa parte del progetto Butterlies sul trattamento delle persone con disturbi mentali nel mondo Questo reportage di Scott Typaldos, intitolato Butterlies/Chapter 4 (Indonesia), ha vinto il Reportage photojournalism award 2016. Butterlies/ Chapter 4 è in mostra fino al 3 ottobre alle Officine fotografiche Roma