Il Sole 10.10.16
La Cina svaluta lo yuan ai minimi da sei anni
Lo
yuan tocca i valori minimi da sei anni sul dollaro nel corso della
seduta di oggi, alla riapertura delle Borse cinesi dopo la settimana di
festività per l'anniversario della fondazione della Repubblica Popolare
Cinese. La People's Bank of China ha fissato la parita' del renminbi,
altro nome della valuta cinese, sul biglietto verde a quota 6,7008, in
calo di dello 0,3% rispetto all’ultima apertura, e per la prima volta
dal luglio scorso al di sotto della soglia psicologica di 6,7 sul
dollaro. Lo yuan aveva chiuso a quota 6,6745 il 30 settembre scorso,
ultimo giorno di contrattazioni prima della pausa. La valuta cinese può
oscillare con un margine giornaliero del 2% attorno a questo valore, che
è il minimo dal settembre 2010.
Per gli analisti, il
deprezzamento della valuta cinese era prevedibile, soprattutto dopo la
inclusione del renminbi nel paniere dei diritti Speciali di Prelievo del
Fondo Monetario Internazionale, effettivo a partire dalla inizio di
ottobre. Nel corso della seduta, lo yuan si è deprezzato fino a quota
6,7051 sul dollaro, al tasso di cambio più basso da settembre 2010,
prima di riprendersi e risalire a quota 6,7020. La banca centrale aveva
annunciato venerdì scorso un nuovo calo di 19 miliardi di dollari nelle
riserve in valuta estera a settembre, oggi a quota 3166 miliardi di
dollari, dopo il calo record di agosto per sostenere la valuta cinese,
quando le riserve in valuta estera erano scese ai minimi dal 2011.