Corriere 27.10.16
Raggi e i rifiuti: servizio sospeso, non so perché
La prima cittadina all’Antimafia rilancia i sospetti, il premier l’attacca. Il blitz di Grillo in Campidoglio
di Maria Rosaria Spadaccino Claudia Voltattorni
ROMA
Il «Frigogate» l’altro ieri era un complotto, ieri un vero e proprio
giallo. O, almeno, così ha detto la sindaca Virginia Raggi sentita dalla
Commissione antimafia. «Il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti è
stato improvvisamente interrotto il 18 giugno, prima del secondo turno
elettorale. Il motivo non lo sa nessuno». E poi assicura: «Ci stiamo
adoperando per riattivarlo, con una nuova gara. Vi sembra normale che
venga interrotto? Non è una vicenda giornalistica, ma sostanziale».
L’annuncio
viene fatto un paio d’ore prima del blitz di Beppe Grillo in
Campidoglio, che (ufficialmente) va a far visita ai consiglieri
capitolini e alla sindaca. Ma la modalità improvvisa (che non ha
permesso a tutti i consiglieri di essere presenti) all’indomani della
«gaffe» di Raggi sui frigo abbandonati fa percepire la presenza «forte»
del leader del M5S. Il fiato sul collo di Virginia forse è un’immagine
esagerata, ma non lontana dalla realtà.
Però all’uscita
dell’incontro sotto la lupa capitolina Grillo sceglie la linea del «va
tutto bene, andate avanti da leoni nella rivoluzione». Ed elogia la
sindaca: «Virginia è fortissima, una macchina da guerra. I consiglieri
capitolini sono perfetti, lavorano per il futuro di Roma». Dichiarazioni
trionfali che contrastano con l’atteggiamento del comico, ieri più
dimesso, meno provocatorio del solito.
«Ci ha rovinati Aldo
Biscardi, il gomblotto , si pensa ai complotti su tutto. È successo
anche a Roma. “Ci sono frigoriferi dappertutto, è un complotto...”. No
ti sei scordata di rinnovare l’appalto per la raccolta dei rifiuti
ingombranti!», ironizza il presidente del Consiglio Matteo Renzi a
proposito delle dichiarazioni della sindaca. «Guardate la realtà, non i
complotti — continua il premier —. Chi è bravo cambia la realtà, chi non
è bravo grida ai complotti». E sui rifiuti ingombranti l’ex
amministratore delegato di Ama Daniele Fortini puntualizza: «Non è
corretto dire che nessuno sapeva della sospensione del servizio, Ama lo
ha comunicato in tutti i modi dal 18 giugno». E ancora: «La gara è stata
bandita, è stata trasparente e però è andata deserta per l’esclusione
dei due concorrenti per irregolarità: non c’è nulla di opaco, ma solo la
rigorosa applicazione della legge». La raccolta dei rifiuti ingombranti
è stata sospesa dopo che l’azienda appaltatrice della raccolta ha
rifiutato la proroga in attesa di una nuova gara. Non c’è alcun
complotto, ma solo da organizzare bene i servizi».
Ieri sera,
intanto, si sono chiuse le votazioni on line sul «Non Statuto e
Regolamento del M5S», fino all’ultimo Grillo ha invitato con un post e
un video sul suo blog, gli iscritti pentastellati a votare «per dare
l’eternità al Movimento 5 Stelle».