Corriere 21.10.16
L’incertezza delle regole, un danno per il Fisco
di Mario Sensini
Non
è un condono, ma una sanatoria. Non delle tasse, che si pagano tutte,
ma degli interessi di mora e delle sanzioni, spesso altissime, che fanno
lievitare a dismisura il conto. Per aprire una pagina nuova dei
rapporti tra gli italiani e il Fisco la rottamazione delle cartelle
Equitalia annunciata sabato dal governo potrebbe anche funzionare. Anche
se al momento, per come si son messe le cose, quello che si è
assicurato è solo un possibile danno all’erario. Se non una beffa per i
contribuenti. Da lunedì, ottenuta la promessa di uno sconto, chi ha un
debito col Fisco e magari aveva già iniziato a pagarlo a rate, non ha
più molte ragioni per continuare a onorare le scadenze. Perché versare
importi che contengono oltre a un pezzettino delle tasse dovute, anche
una quota delle penali che il governo vuole cancellare? Il fatto è che
il decreto, a quasi una settimana dall’annuncio, ancora non c’è. Non si
sa cosa si potrà davvero «rottamare», né come, né quando, né chi potrà
farlo. Milioni di italiani aspettano, e il rischio che molti smettano di
pagare è enorme. Poi, magari, nel testo salterà fuori pure una norma
per escluderli dai benefici. Un tempo i decreti fiscali si approvavano
di notte, e si annunciavano quando erano già in Gazzetta . Per evitare
buchi o furbizie che evidentemente oggi nessuno teme.