sabato 24 settembre 2016

Repubblica 24.9.16
Il capo di gabinetto dal centrodestra
Nomine, la sindaca punta sul commissario anticorrotti
di Gio. Vi.

ROMA. Avrà pure un “commissario” anticorruzione il Campidoglio a guida grillina. Si tratta di Gianluca Berruti, classe ’79, maggiore della Gdf: sarà lui il Raffaele Cantone dell’amministrazione capitolina. Fratello dell’attore Giulio Berruti, che i rotocalchi raccontano legato a Vittoria Malagò, figlia del presidente del Coni.
Con cui Raggi ha duellato sulle Olimpiadi, fino al fatidico no.
È dunque Berruti una delle carte segrete che la sindaca di Roma intende giocare per riconquistare il popolo a 5 stelle. Al quale offrire, dal palco siciliano, non solo lo scalpo dei “poteri forti” che volevano a tutti i costi i Giochi 2024, ma pure un pacchetto di nomine buone a completare la sua squadra di governo. E così, in pole per guidare il gabinetto, dopo le dimissioni della giudice Raineri, ci sarebbe Caro Lucrezio Monticelli, consigliere di Stato con un lungo curriculum al servizio dei governi di centrodestra: da Maroni ministro del Lavoro (2001-2006) a Sacconi (2008-2009), con un vistoso stop durante l’esecutivo Prodi. All’assessorato alle Partecipate arriverà invece il commercialista 39enne Alessandro Gennaro, prof a contratto alla Sapienza. Mentre del Bilancio, orfano da 24 giorni, si occuperà il magistrato contabile Salvatore Tutino: a dispetto di Ruocco e Di Battista, che nel 2013 contestarono la sua nomina in Corte decisa da Enrico Letta.