Repubblica 17.9.16
Morto l’esorcista padre Amorth una vita tra diavolo e polemiche
di Paolo Rodari
CITTÀ
DEL VATICANO. È morto don Gabriele Amorth, noto sacerdote paolino ed
esorcista della diocesi di Roma al centro di tante polemiche per le sue
posizioni conservatrici, ricoverato da alcune settimane per
complicazioni polmonari all’ospedale della Fondazione Santa Lucia a
Roma.
Nato a Modena da una famiglia legata all’Azione Cattolica,
a18 anni entrò a far parte dei partigiani cattolici della Brigata Italia
di Ermanno Gorrieri. Concluso il conflitto gli fu conferita una
medaglia al valor militare e nel 1947 fu nominato vice delegato
nazionale dell’allora presidente dei Movimenti giovanili della Dc,
Giulio Andreotti. Legato al gruppo di Giorgio La Pira, abbandonò la
prospettiva della carriera politica per il sacerdozio.
Consacrato sacerdote a Roma nel 1951, è stato per molti anni direttore del mensile
Madre di Dio.
Nel
corso degli anni don Amorth ha pubblicato numerosi libri con la San
Paolo, tra cui “Dio più bello del diavolo”, una confessione che spazia
dal tema del bene e del male, a quello della felicità e della speranza,
fino a toccare argomenti come il potere dei media, della massoneria e
delle sette.