martedì 27 settembre 2016

La Stampa 27.9.16
Allarme di Orlando
“Stretta sul diritto d’asilo o monterà il populismo”
di Fra. Gri.

ROMA Il governo italiano è molto preoccupato dalla deriva xenofoba che monta nell’opinione pubblica. Di qui la necessità di sveltire i processi (15 mila nei primi cinque mesi di quest’anno) per chi, tra i richiedenti, s’è visto negare l’asilo politico dalle commissione ministeriali.
C’è uno schema di ddl che è stato predisposto dal ministero della Giustizia, per procedere senza contraddittorio davanti al giudice in primo grado e cancellare l’appello. «Capisco diceva ieri il Guardasigilli, ospite del Csm che in punta di diritto ci possano essere delle perplessità. Ma è indispensabile rivedere le procedure e soprattutto comunicarlo subito agli italiani. Dio non voglia che accada qualche brutto fatto di cronaca; sarebbe benzina che accende un incendio difficilmente domabile». Sottinteso, l’incendio inarrestabile del populismo. Orlando difende in maniera accorata il suo progetto. «Se non lo facciamo noi, che teniamo fermo il principio di accogliere chi ha diritto all’asilo, non è detto che chi verrà dopo di noi farebbe solo questo».
I processi di appello contro le decisioni delle commissioni prefettizie, secondo il ministro Angelino Alfano, «sono il granello che può bloccare l’ingranaggio. E già vedo le polemiche di chi dice: “siccome i giudici non decidono, è impossibile espellere gli immigrati illegali”. Ma solo chi è in malafede può dire che il fenomeno delle migrazioni occuperà i prossimi mesi. No, occuperà le generazioni future».