lunedì 12 settembre 2016

La Stampa 12.9.16
Scuola /2
Un terzo delle cattedre coperto dai supplenti

Nonostante gli annunci di un anno fa quando fu approvata la Buona Scuola, anche questo settembre l’anno scolastico si avvierà con una truppa nutrita di supplenti. Un posto su tre messo a concorso docenti non verrà mai assegnato. Il numero di vincitori è inferiore a quello dei posti messi a bando, come emerge dai dati forniti dal sito Tuttoscuola che sta pubblicando, giorno per giorno, le cifre messe a disposizione dagli Uffici scolastici regionali. Più della metà (il 55%) dei partecipanti al concorso non è stato promosso. A causa di questa selezione, per molte materie da insegnare nelle classi il numero dei vincitori sarà inferiore ai posti disponibili.
Il contatore di Tuttoscuola registrava nel fine settimana il 32% di posti vacanti (3655) su 522 graduatorie pronte. Quel 32%, proiettato sul totale dei posti a concorso, comporterebbe alla fine 20.404 posti vacanti sui 63.712 messi a concorso, spiegano gli esperti del sito. Poiché mancano ancora gli esiti dei concorsi di infanzia e primaria, quella percentuale è destinata a salire, e non di poco. È verosimile, quindi, che alla fine almeno un terzo dei 63.712 non sarà coperto e che dovranno intervenire i supplenti.
Secondo Lena Gissi, a capo della Cisl Scuola, «non è neppure detto che gli alunni troveranno tutti i docenti in classe per l’avvio delle lezioni» perché «contrariamente agli anni passati, le operazioni sul personale dovranno concludersi entro il 15 e non entro il 1° settembre. La nomina dei supplenti arriverà soltanto dopo». L’unico dato positivo è che i supplenti sono in calo. Erano 118.176 nell’anno scolastico 2014-2015, sono scesi a 105.395 in quello 2015-16, per quest’anno si prevede un numero variabile tra i 60 e gli 80mila.