La Stampa 12.9.16
Gran Bretagna
Vietato ubriacarsi nei pub e morire in Parlamento
di Vittorio Sabadin
Siamo
tutti convinti che le leggi italiane siano le più confuse del mondo, ma
anche se sembra impossibile c’è chi sta peggio. La Gran Bretagna ha
nominato molti anni fa una Law Commission che ha proprio il compito di
individuare le leggi più assurde ancora in vigore nel regno di
Elisabetta e di proporne l’abolizione, ma il compito sembra superiore
alle forze di qualunque essere umano. Uno studente di Cambridge,
Christopher Sargeant, ha così cercato di dare una mano alla Law
Commission provando a identificare le norme più strane che avrebbero
urgentemente bisogno di essere cancellate, e ha prodotto un elenco di
assurdità davvero strabiliante.
Una delle leggi in vigore più
disattese è sicuramente quella che vieta di ubriacarsi in un pub. Non si
capisce dove altro lo si dovrebbe fare: per strada è peggio e in casa
propria è triste, e per arrestare i colpevoli durante il week end non
basterebbero tutti i poliziotti in servizio nel Paese. Ma la legge è da
sempre dura con chi beve troppo: se si è ubriachi, dal 1872 è vietato
condurre macchine mosse da motori a vapore, e solo chi è sobrio può
portare al pascolo le mucche.
Sulle spiagge britanniche si
arenano spesso balene, e una legge ancora in vigore proibisce di
toccarle. Appartengono al sovrano e bisognerebbe consegnarne la testa al
re e la coda alla regina. Ma oggi, quando un cetaceo muore su una
spiaggia, nessuno telefona a Buckingham Palace perché se lo vengano a
prendere. Violando la legge, la gente chiama la polizia o il Museo di
storia di naturale. Anche con i cigni bisogna fare attenzione: pure loro
appartengono tutti al sovrano, ed è vietato mangiarli.
L’elenco
delle leggi assurde rimaste in vigore sembra infinito. È vietato
importare patate dalla Polonia senza una specifico permesso. Non si può
morire in Parlamento, perché il decesso sarebbe esaminato dal Royal
Coroner e il defunto avrebbe diritto a un funerale statale. A
Westminster non si può nemmeno entrare con un’armatura da quando, nel
1313, il conte di Lancaster vi girava armato e minaccioso e fu
necessaria una legge per renderlo inoffensivo. Da molto tempo, inglesi,
gallesi e scozzesi non si fanno più la guerra, ma in base a una norma
che nessuno ha abrogato se si incontrasse nel centro della città di York
uno scozzese armato di arco e frecce, lo si potrebbe uccidere
impunemente. Anche a Chester è permesso uccidere, se si incontra un
gallese.
Si rischia invece ancora un’ammenda o qualche giorno di
carcere se si incolla su una busta un francobollo con la testa della
Regina rivolta verso il basso. A Londra è vietato battere i tappeti dopo
le 8 del mattino o stendere fili attraverso le strade per asciugare il
bucato. Ma le leggi più strane sono rimaste in vigore in Scozia. Tutti
gli scozzesi sono ad esempio obbligati ad aprire la loro casa se qualche
passante ha bisogno di andare in bagno, ma anche nei casi più
impellenti è sconsigliato provarci. E poi, ai bambini fino a 10 anni è
tuttora vietato guardare un manichino privo di vestiti: i genitori hanno
la responsabilità di impedire ai loro figli visioni così indecenti,
anche a costo di tenerli chiusi in una stanza con il loro tablet.