La Stampa 12.9.16
Scontri fra manifestanti e polizia
due fermati al corteo anti-governo
di Fab. Alb.
Scontri
tra manifestanti e forze dell’ordine ieri sera a Catania, dove il
premier Matteo Renzi aveva appena chiuso la Festa nazionale dell’Unità.
Quello organizzato da una decina di associazioni, organizzazioni
sindacali e di base doveva essere un corteo pacifico e gli organizzatori
ce l’avevano messa tutta per evitare qualunque tensione. Al punto che
in testa c’era un gruppo di avvocati volontari per garantire che tutto
avvenisse nella legalità. Ma quando il migliaio di manifestanti
(insegnanti precari, no Muos, no discarica e centri sociali) è giunto
nei pressi dell’ingresso di una blindata villa Bellini, la tensione è
salita. Qualcuno si è staccato dal corteo, si è coperto con indumenti
neri, ha acceso dei fumogeni ed è andato incontro a polizia, carabinieri
e finanzieri che sbarravano la strada, colpendo un vice questore,
lanciando una bottiglia incendiaria e forzando il blocco. A nulla è
servito il tentativo di altri manifestanti di isolare i violenti. A quel
punto è partita la carica della polizia, al termine della quale due
persone, di 21 e 24 anni, appartenenti al collettivo Aleph, sono state
fermate e portate in questura. Sequestrate mazze, caschi e uno
striscione rigido su cui era scritto «Cacciamo Renzi».