il manifesto 6.9.16
Francia. Migliaia di cinesi in piazza contro il razzismo
Dopo
l’assassinio di Zhang Chaolin, sarto ucciso ad agosto a Aubervilliers,
manifestazione a Parigi: i franco-cinesi denunciano un «razzismo»
crescente, che si fa sentire in strada, sul lavoro, ma anche a scuola
di Anna Maria Merlo
PARIGI
Grande protesta, domenica a Parigi, dei franco-cinesi. All’origine,
l’assassinio di Zhang Chaolin, un sarto ucciso il 7 agosto a
Aubervilliers, alla periferia di Parigi, in seguito a un’aggressione.
«Liberté, égalité, fraternité et sécurité», con una scritta stampata su
delle T-shirt bianche, hanno chiesto protezione.
I franco-cinesi
denunciano un «razzismo» crescente, che si fa sentire in strada, sul
lavoro, ma anche a scuola: vogliono lottare «contro i pregiudizi» che
colpiscono una comunità che è considerata molto lavoratrice, con
famiglie ritenute ricche, con figli bravi a scuola. I franco-cinesi non
hanno l’abitudine di protestare in piazza, ma quella di domenica è stata
la quarta manifestazione dopo la morte di Chaolin, che ha creato uno
shock.
«È troppo tempo che stiamo zitti», affermano gli
organizzatori, che denunciano un razzismo «anti-giallo». Nel corteo
(15.500 persone secondo la polizia, 50mila per gli organizzatori),
probabilmente per mancanza di legami creati nel tempo, le organizzazioni
anti-razziste tradizionali avevano inviato una rappresentanza soltanto
simbolica.
I franco-cinesi vivono soprattutto in quartieri
specifici, un po’ chiusi in se stessi, senza far parlare troppo di loro.
Sono soprattutto presenti nel tessile, nell’artigianato, nei
ristoranti. Le statistiche in Francia non registrano l’origine etnica,
ma secondo alcune stime dovrebbero esserci 700-800mila franco-cinesi.
Nel
2008, l’Insee ha recensito un po’ più di 80mila residenti nati nella
Repubblica popolare cinese. La grande ondata di immigrazione cinese è
stata negli anni ’70, con 110mila rifugiati dal sud-est asiatico (dove
vivevano forti comunità cinesi). Negli ultimi anni è in netto aumento la
presenza di studenti universitari provenienti dalla Cina.