giovedì 1 settembre 2016

CULTURA

Corriere 1.9.16
Scienziati australiani scoprono il fossile più antico Ha 3,7 miliardi di anni

Le ossa fossili dell’australopiteco Lucy risalgono a circa 3 milioni di anni fa, quelli degli ultimi dinosauri a 65 milioni. Ma il fossile trovato da un gruppo di scienziati australiani in Groenlandia avrebbe 3,7 miliardi (sì, miliardi) di anni, età che, se confermata, ne farebbe il più antico mai rinvenuto. La scoperta, pubblicata su «Nature», riguarda i resti di un aggregato di microbi, individuato su un fondale marino emerso dai ghiacci, e fa arretrare di molto l’età della comparsa della vita sulla Terra. Già meno di un miliardo di anni dopo la formazione del pianeta (che ha circa 4,6 miliardi di anni) esistevano microrganismi viventi, e nemmeno dei più elementari. Segno che la vita si stava già evolvendo da tempo. E lo faceva nonostante l’ambiente inospitale, spiega uno degli scienziati, Martin Van Kranendonk: «All’epoca il suolo era nero per la lava, gli oceani verdi per la presenza di ferro e l’aria, con poco ossigeno, era arancione». Il «fossile più antico» precedente aveva «solo» 3,48 miliardi di anni. ( i.bo. )