Corriere 9.9.16
Norme, diritto, deontologia: il manuale dell’informazione
Il
mondo dell’informazione è in continua trasformazione sia per le
innovazioni tecnologiche sia per i nuovi modi di comunicare che si
«impongono» via via con Internet. Di conseguenza cambiano, quasi con lo
stesso ritmo, le norme da conoscere e rispettare. Così, addetti ai
lavori e semplici internauti sono costretti a complicate ricerche per
districarsi in un guazzabuglio di diritti e interessi in continuo
aggiornamento. Basti pensare alle nuove frontiere del diritto all’oblio e
alle valutazioni da affrontare per stabilire la permanenza o in Rete di
notizie e dati personali. Un bilanciamento di fra diritti delle persone
e interessi imprenditoriali che è l’essenza stessa della cosidetta
democrazia elettronica. A tutte queste tematiche risponde il «Manuale di
diritto dell’informazione e della comunicazione» (Wolters Kluwer, 652
pp), scritto dal professor Ruben Razzante dell’Università Cattolica di
Milano, appena arrivato in libreria. Una bussola che indica i punti
cardinali per orientarsi e non farsi cogliere impreparati dalle sfide
poste da un mondo sempre più connesso.