Corriere 9.9.16
Fassino: Motta ha taciuto le intenzioni dell’Aie
Caro
direttore, leggo nell’intervista rilasciata al «Corriere della Sera» di
ieri che io non avrei incontrato il dottor Motta, presidente dell’Aie.
Evidentemente il dottor Motta ha memoria corta, visto che un confronto
approfondito tra noi vi è stato in occasione della sua prima
partecipazione all’assemblea dei soci della Fondazione del Libro. In
quella occasione il dottor Motta in nessun modo ha fatto menzione al
progetto di dar vita a Milano ad una iniziativa concorrenziale al Salone
del Libro di Torino. Né ne ha fatto menzione nei successivi contatti
con vertici istituzionali e vertici della Fondazione del Libro. In
realtà — come risulta dalla stessa intervista — quel progetto,
formalmente comunicato dal dottor Motta nel giugno scorso, era
architettato da tempo senza che mai ne fossero informati i soci della
Fondazione del Libro — di cui anche l’Aie era socio — con un atto di
slealtà che ognuno può ben giudicare.
Piero Fassino