mercoledì 7 settembre 2016

Corriere 7.9.16
Sfida di Hidalgo: campi per rifugiati nel cuore di Parigi
di Stefano Montefiori

Quello di Parigi sarà il primo campo per rifugiati costruito nel cuore di una grande capitale europea. Se a Calais lo Stato francese promette di evacuare la «giungla» ma non dice dove metterà i suoi ormai 10 mila abitanti, a Parigi la sindaca Anne Hidalgo ha deciso di costruire un campo umanitario per accogliere i migranti in modo «sicuro, sano, rispettoso dei diritti umani e della qualità della vita dei residenti», alcuni dei quali oggi invece sono costretti a scavalcare i sacchi a pelo sul marciapiede. Il campo di Porte de la Chapelle aprirà a inizio ottobre e ospiterà 600 uomini in un vecchio deposito delle ferrovie riadattato dall’architetto Julien Beller. Un altro sito, a Ivry, nella periferia a sud di Parigi, sarà inaugurato entro la fine dell’anno e accoglierà 350 donne e bambini. I due centri saranno gestiti dall’associazione Emmaüs Solidarité che farà affidamento a 200 dipendenti e a volontari. Il campo di Porte de la Chappelle costerà 6,5 milioni di euro, pagati all’80% dalla città di Parigi (il resto dallo Stato). È una struttura provvisoria, pensata per durare due anni e per accogliere ogni persona non più di 10 giorni: il tempo di offrire le prime cure mediche e valutare la situazione caso per caso, poi l’ospite sarà indirizzato verso altri centri. Durante la presentazione all’Hôtel de ville la sindaca socialista Anne Hidalgo è apparsa determinata, finalmente sostenuta da un governo all’inizio titubante, e conscia delle critiche che circondano la sua iniziativa, subito bocciata dal Front National. «Non facciamo questo perché siamo ingenui, lo facciamo perché è giusto, razionale e degno di una città come Parigi — ha detto Hidalgo —. La nostra è una città-mondo dove convivono persone benestanti e realizzate, altri cittadini più fragili, e persone che arrivano qui per salvarsi dalle catastrofi. Dobbiamo convivere tutti insieme, nessuno starà bene se una parte ignora l’altra». Ogni persona avrà un letto, un armadio, una presa elettrica e tre pasti al giorno.