Corriere 26.9.16
L’orlando Furioso compie 500 anni. Un anniversario da valorizzare di più
di Paolo Di Stefano
Si
fosse trattato di un’opera inglese o francese, il quinto centenario
dell’Orlando furioso sarebbe diventato una colossale occasione di
autocelebrazione della cultura nazionale, com’è accaduto per Cervantes e
per Shakespeare. Puro «made in Italy» al suo meglio, anche se non è
moda o design. Si chiude l’anno ariostesco con una bellissima mostra
inaugurata venerdì nella sua città, Ferrara, dove nel 1516 uscì la prima
edizione del capolavoro: un viaggio nel mondo fantastico cavalleresco e
nell’ambiente artistico da cui nacque il Furioso. Un’opera che piacque
molto già ai contemporanei: Machiavelli, che non era un tipo facile,
stravedeva per il poema di Ariosto (e pure Galileo, qualche decennio
dopo). Con le edizioni successive e con le numerose ristampe non
autorizzate, crebbe il consenso del pubblico che lo leggeva come fosse
un’opera dal sapore classico, capace però di regalare divertimento allo
stato puro. Uno di quei libri-sismografo che riescono a «sentire» i
mutamenti del proprio tempo e a rappresentarli con libertà creativa e
leggerezza ironica. Non per niente piacque a Calvino e a Voltaire,
secondo il quale Ariosto aveva aperto una nuova strada nella letteratura
occidentale. In effetti, il Furioso avrebbe avuto traduzioni immediate
ovunque e imitatori inglesi, francesi, tedeschi, spagnoli… Ecco,
un’opera-mondo del genere ha celebrato i suoi 500 anni tutto sommato in
sordina, con notevoli pubblicazioni e una mostra eccellente pensata
anche per il grande pubblico, ma attesa di più dagli studiosi (anche
stranieri). L’auspicio sarebbe che un’«icona» della nostra letteratura
riuscisse a smuovere l’entusiasmo e l’orgoglio culturale degli Italiani
verso Palazzo dei Diamanti. Per carità, senza pretendere il delirio che
la scorsa primavera ha portato le masse sul Lago d’Iseo per la
passerella di Christo… Anzi, in un Paese culturalmente maturo e
consapevole di sé, perché no? La fantasia di Ariosto potrebbe essere
propiziatoria…