martedì 13 settembre 2016

Corriere 13.9.16
Sui licenziamenti in crescita pesano (forse) le nuove regole sulle dimissioni
di Rita Querzé

Tra i tanti dati che riguardano il lavoro, uno in particolare ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori: l’aumento dei licenziamenti, cresciuti del 7,4% nel secondo trimestre dell’anno, come certificato dallo stesso ministero del Lavoro. Nell’insieme i rapporti di lavoro cessati sono diminuiti del 12,4%. Questo perché si sono ridotte le dimissioni (-23,9%) e i pensionamenti (-41,4%, ancora effetto della riforma Fornero). Perché i licenziamenti aumentano? Una lettura data al ministero del Lavoro mette in collegamento questo dato con la normativa più rigorosa sulle dimissioni voluta per combattere le dimissioni in bianco (quelle estorte al momento dell’assunzione e poi tenute nel cassetto come ricatto incombente sul lavoratore). Quelle che in passato sarebbero state dimissioni, in altre parole, secondo il ministero oggi si sono trasformate in licenziamenti.
Rita Querzé