venerdì 26 agosto 2016

Corriere 26.8.16
Il tecnico assunto nel «Raggio magico»: i professionisti costano
intervista di Ernesto Menicucci


ROMA «Cosa penso delle retribuzioni nello staff della Raggi e del vicesindaco? Le professionalità devono essere pagate per quello che valgono e per il ruolo che ricoprono».
Andrea Mazzillo, commercialista, professore universitario a Tor Vergata, esperto di finanza locale, è uno dei componenti del «Raggio magico», la ristretta cerchia vicino alla sindaca. E il suo contratto (con «trattamento economico annuo lordo parametrato alla fascia massima della retribuzione di posizione dirigenziale del contratto nazionale dei Dirigenti degli Enti Locali, ai sensi del comma 3 bis dell’art. 90 del decreto legislativo 267/2000») è uno di quelli di cui si discute.
Dottor Mazzillo, nella «base» c’è molto malcontento per questi stipendi...
«Non mi sembra. Le assicuro che c’è molta tranquillità».
Non crede però che stipendi così alti non siano in linea con la politica di M5S?
«Sono un tecnico, non un politico. Mi occupo di finanza locale, ho coordinato la stesura del programma elaborato proprio con attivisti e cittadini e per questo sono stato chiamato al Campidoglio».
Insisto: prendere oltre 100 mila euro non è troppo per il Movimento 5 Stelle?
«Ma sta parlando di me? Il mio compenso è di molto inferiore e poi parliamo sempre del lordo, più gli oneri vari per l’amministrazione...».
Un’opinione, da attivista, ce l’avrà. O no?
«Premesso che non sono un iscritto, perché M5S non è un partito, la mia opinione è che le competenze vanno pagate in base al ruolo che svolgono».
Il passato nel centrosinistra?
«Mi candidai nel 2006 con la lista civica Veltroni, quella locale nel Municipio in cui abito, mai con il Pd. È un’esperienza che è finita dieci anni fa e che non faceva per me proprio perché non esisteva la partecipazione dei cittadini».
Il rapporto con Raggi?
«C’è un rapporto professionale e amicale da anni con tutto il gruppo consiliare passato, collaborando in particolare con Marcello De Vito per le attività collegate alla commissione bilancio e quindi con tutti gli altri consiglieri trovandoci bene a lavorare insieme compresa Virginia Raggi».
Tanto che è stato anche il mandatario della sua campagna elettorale. Bilancio finale delle spese?
«Siamo in parità: 200 mila euro di entrate e di uscite».