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Repubblica 4.7.16 ore 9:40
Roma, corruzione e riciclaggio: decine di arresti
Operazione della Guardia di finanza. Tra i reati contestati anche l'associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale
ROMA
- Un labirinto di tangenti, come una grande catacomba sotterranea nella
Roma degli intrallazzi che unisce politici, funzionari e imprenditori
per spartirsi gli appalti dei ministeri, incluso quello della Giustizia.
E' questo lo scenario criminale disegnato dalla nuova inchiesta della
procura guidata da Giuseppe Pignatone e dal Nucleo Centrale Valutario
della Guardia di Finanza.
Oggi all’alba sono scattati decine di
arresti e centinaia di perquisizioni delle Fiamme Gialle, con
un'operazione estesa a diverse città italiane ma che ha il suo epicentro
nella capitale. Viene contestata la corruzione, il riciclaggio delle
mazzette, la truffa ai danni dello Stato, l’appropriazione indebita e la
creazione di un'associazione per delinquere finalizzata alla frode
fiscale.
Stando alle prime indiscrezioni, la rete colpita dalle indagini sarebbe riuscita
a
ottenere appalti per la fornitura di servizi e beni di diversi enti
statali e anche di alcuni ministeri. Commesse vinte grazie al pagamento
di tangenti, smistate anche a esponenti politici e a loro familiari. E
spesso realizzate con prestazioni e materiali di qualità inferiore a
quanto previsto. Inoltre alcuni degli appartenenti all'associazione per
delinquere si sarebbero occupati di fornire documentazione fittizia per
creare i fondi neri destinati ad alimentare le tangenti.