Repubblica 6.7.16
“Troppe guerre interne, la sindaca è accerchiata”
Carlo Freccero, consigliere M5S in Rai
intervist di A. Cuz.
ROMA.
Dice Carlo Freccero che quel che sta succedendo a Roma, tra i 5 stelle,
è l’effetto «di un partito che vince col 70 per cento e in cui tutti si
ritrovano a chiedere posti di potere». Il consigliere di
amministrazione Rai in quota 5 stelle promuove a pieni voti le mosse di
Chiara Appendino a Torino, ma ha qualche dubbio su quelle di Virginia
Raggi nella capitale e, soprattutto, sul gruppo di supporto che le è
stato affiancato dai vertici del Movimento.
Cosa pensa dello stallo dei primi giorni sulla giunta?
«Credo
che sia quel che accade quando ci sono vittorie grosse, inaspettate e
per questo difficili da gestire. Ci sono cose però che mi creano
tensione».
Quali?
«Un personaggio come Roberta Lombardi, il
suo ruolo, la sua figura mi fanno pensare che ci siano delle lotte
interne che mi sarei augurato non facessero parte del nuovo corso. Il
momento è delicato, devono fare in fretta per dimostrare di essere
all’altezza della prova che così tanta gente ha affidato loro».
Stanno cercando le persone giuste, serve tempo no?
«Per
ora l’unico nome che conosco è che mi convince è quello di Paolo
Berdini, assessore all’urbanistica. Sul resto sono al buio, un po’
distaccato. Attendo qualcosa di forte e di preciso».
Se le chiedessero un consiglio?
«Non
li sento, dico sempre che da quando sono qui a viale Mazzini non ho
ricevuto dal Movimento nessuna richiesta, pressione o telefonata. Quel
che credo e che direi loro è che debbano stare attenti a non riciclare
la gente. E poi...».
Cosa?
«Lei, Virginia Raggi intendo, mi
sembra molto accerchiata e questo non è positivo per il Movimento. Quel
che emerge è che a Roma ci siano guerre intestine e che questo possa
comprometterne l’operato. L’esperienza di Torino mi sembra invece molto
diversa».
Crede che Chiara Appendino abbia agito meglio?
«Direi che ha superato gli esami, è stata brava e dà l’idea di essersi preparata molto bene».