mercoledì 13 luglio 2016

La Stampa 13.7.16
Sanders incorona Hillary Clinton
“Sarà lei a guidare gli Stati Uniti”
di P. Mass.

«Hillary Clinton sarà il candidato del Partito democratico alla Casa Bianca, io la appoggio, e farò tutto quello che posso affinché a novembre diventi il presidente degli Stati Uniti». Considerando come l’aveva attaccata durante le primarie, il sostegno che Sanders ha dato ieri alla sua ex rivale, partecipando con lei ad un comizio in New Hampshire, supera il test della sincerità. Ora si tratta di vedere se la Clinton, facendo sue molte proposte progressiste del senatore del Vermont, guadagnerà gli elettori di Bernie, o perderà i moderati che non apprezzeranno la virata verso sinistra.
L’endorsement di ieri era stato anticipato da un comunicato del portavoce di Sanders, che si era vantato di come la sua campagna ha spinto i democratici ad adottare «la piattaforma più progressista nella storia del partito». Una volta saliti sul palco, Hillary ha fatto tutto il possibile per confermare che la nuova alleanza non è solo di maniera e convenienza, ma di sostanza: «Sono orgogliosa di come abbiamo condotte le nostre campagne, basate sui temi e non sugli insulti». Clinton ha detto che si impegnerà per l’energia pulita, la riduzione dei costi dell’università fino ad eliminarli per le famiglie che guadagnano meno di 125.000 dollari all’anno, la riforma del sistema di finanziamento della politica, i controlli su Wall Street, la promozione delle aziende che non esportano posti di lavoro, la revisione dei trattati commerciali che penalizzano i lavoratori americani, la costruzione di un’economia che includa tutti, invece della «woodoo economics di Trump che favorisce solo i ricchi».
Molte di queste idee le ha prese da Sanders, dandogli credito di aver incoraggiato il dibattito. Il problema ora è se questo le farà guadagnare più elettori di Bernie, che in alcuni casi non vogliono votarla, o perderne di più fra i moderati di centro.[p. mas.]