sabato 9 luglio 2016

Il Sole 9.7.16
Migrante ucciso a Fermo «Un solo pugno al volto»
Si è conclusa in serata l’autopsia sul corpo di Emmanuel Chibi Namdi, il migrante nigeriano morto a Fermo a seguito di un pugno ricevuto dall’ultras Amedeo Mancini. Dai risultati dell’esame emerge che il migrante è stato colpito da un solo pugno tra la mandibola e il labbro inferiore, forte ma non fortissimo tanto da lasciare la dentatura intatta. Elementi che potrebbero essere decisivi per la ricostruzione dell’episodio che ha portato alla morte del giovane africano (aveva 36 anni) arrivato dalla Nigeria con la moglie dopo un lungo viaggio. La Procura di Fermo procede per omicidio preterintenzionale con l’aggravante razzista; il legale di Mancini sostiene la tesi della legittima difesa. Secondo la compagna di Emmanuel, il nigeriano sarebbe stato colpito da Mancini con un paletto mobile della segnaletica stradale, e poi preso a pugni.