mercoledì 6 luglio 2016

Corriere 6.7.16
Una mostra a Roma
L’arte incontra l’«Utopia» cinque secoli dopo il libro di Tommaso Moro

Pensatore brillante e statista coraggioso, canonizzato dalla Chiesa cattolica, disposto a sacrificare la vita pur di non rinunciare alle sue idee, Tommaso Moro (in inglese Thomas More) è una delle figure più affascinanti della storia d’Inghilterra, in particolare per la sua opera Utopia (1516), divenuta proverbiale, della cui pubblicazione quest’anno ricorre il cinquecentesimo anniversario.
Proprio per celebrare quel libro famoso e importante il Cenacolo di Tommaso Moro, legato alla memoria del filosofo, ha organizzato a Roma, in collaborazione con la Biblioteca Angelica e il ministero dei Beni culturali (Mibact) la prima edizione della mostra «Artisti per l’Utopia». La rassegna, alla quale partecipano gli autori Laura Canali, Carlo Cecchi, Carlo D’Orta, Betti Grossi, Alberto Olivetti, Vittorio Pavoncello, si apre oggi e dura fino a dopodomani, 8 luglio, presso la Galleria Angelica (via di Sant’Agostino 11, tel. 06.6840801). All’incontro introduttivo, che si tiene oggi alle ore 18, intervengono Fiammetta Terlizzi della Biblioteca Angelica, Antonio Casu del Cenacolo di Tommaso Moro e il sottosegretario al Mibact Antimo Cesaro. La mostra sarà presentata da Carla Benocci. Verranno esposte anche edizioni antiche di opere del pensiero utopistico.