Corriere 11.7.16
«Entrano anche in camera da letto, ma nessuno fa nulla»
La mamma di una delle bimbe autrici del video: «Siamo terrorizzati, rischiamo di essere assaliti»
di Rinaldo Frignani
ROMA
«Siamo terrorizzati all’idea di aprire i secchioni dell’immondizia.
Preferiamo fare il giro del quartiere e cercare quelli già spalancati.
Perché? Perché altrimenti rischiamo di essere assaliti da venti-trenta
topi...». Federica Roselli abita a Tor Bella Monaca. La figlia, insieme
con altri ragazzini fra gli 8 e i 12 anni, ha filmato con il telefonino e
postato sulla pagina Facebook del giornale «La Fiera dell’Est» (che si
occupa della periferia est della Capitale) il video della conta di ben
25 roditori in fuga da una fila di cassonetti di largo Ferruccio
Mengaroni, vicino un parco giochi e un centro sportivo. Il filmino è
ormai virale. «È un’indecenza, purtroppo viviamo così — accusa Federica
—. Di sera è impensabile avvicinarsi ai secchioni. Di giorno lo facciamo
solo dopo che Ama li ha svuotati: un vicino incastra una cassetta di
legno per tenere aperto lo sportello e allora ci facciamo coraggio e
buttiamo i sacchetti dell’umido». Al comprensorio R8 tutto è cominciato
con l’umido. «I topi ci sono sempre stati, c’è la pineta, ma non così
tanti. In due anni si sono moltiplicati, ci sono le tane accanto ai
cassonetti», spiega la giovane mamma che aggiunge: «Di solito vieto a
mia figlia di passare di lì quando torna dalla piscina, ma venerdì c’era
tutta la sua comitiva e così quando hanno visto i topi si sono fermati a
riprenderli».
L’R8 di largo Mengaroni 11 è ormai in ostaggio dei
roditori. Un’emergenza legata a quella dei rifiuti che dall’inizio di
giugno, in altre strade del quartiere, ha già provocato proteste, anche
violente, con cassonetti incendiati e con pompieri e netturbini
costretti a intervenire con la scorta della polizia. «Qui ancora non è
successo, anche se qualche secchione l’hanno bruciato proprio per
uccidere i topi — afferma Federica —. Arrivano dappertutto, anche al
quarto piano. Salgono dal vano ascensore. Li vedo muoversi sui
davanzali, entrare nelle camere da letto dei vicini. Nessuno viene a
fare la derattizzazione, nessuno pota gli alberi, nessuno combatte le
zanzare. È tutto abbandonato. Da ottobre i contatori dell’acqua perdono,
si formano pozze dove i topi si fermano a bere. Ho reclamato più volte
ma sapete cosa mi hanno risposto? Non si preoccupi, tanto l’acqua mica
la paga».