Repubblica Roma 7.6.16
Raggi va a sinistra per la squadra
Con i 5Stelle l’urbanista Berdini e l’esperto di rifiuti Rossi
Forse
già in settimana i nomi Tra le indiscrezioni, l’urbanista “nemico” dei
costruttori e il super-tecnico esperto di ambiente per rifiuti e pulizia
Da Berdini a Rossi la giunta Raggi guarda a sinistra
di Mauro Favale
DUE
settimane durante le quali la candidata del Movimento dovrebbe
presentare la sua giunta. Che, in queste ore, si arricchisce di altri
due nomi: urbanistica e lavori pubblici dovrebbero andare a Paolo
Berdini, sostenibilità ambientale e rifiuti (forse) a Raphael Rossi. La
Raggi non ha ancora deciso quando sarà il momento (presto, forse già in
settimana, pare) ma la squadra, dunque, inizia a prendere forma.
E,
almeno con questi primi nomi in caselle chiave, sembra una squadra che
guarda a sinistra. Berdini, 68 anni, urbanista molto noto e molto
apprezzato, inviso a gran parte dei costruttori della città, è autore,
nella sua lunga carriera, di libri come “La città in vendita”,
(Donzelli, 2008) e “Breve storia dell’abuso edilizio in Italia”
(Donzelli,2010).
Rossi, invece, 42 anni, è un tecnico, esperto di
ambiente, consulente di numerosi comuni, progettista di sistemi per la
raccolta porta a porta, attuale amministratore delegato della “Formia
rifiuti zero”, con la quale è riuscito a portare la differenziata al 65%
nel centro del basso Lazio. Da vicepresidente della municipalizzata dei
rifiuti di Torino anni fa denunciò un tentativo di corruzione che aveva
subito. Già lodato da Beppe Grillo sul suo blog, potrebbe essere lui a
occuparsi del delicato dossier sulla pulizia di una città dove si paga
la Tari più alta d’Italia.
Due nomi di valore che si vanno ad
aggiungere a quello di Andrea Lijoi, ex rugbista, che si dovrebbe
occupare di sport e qualità della vita. Anche ieri la Raggi, prima di
un’intervista serale con Porta a Porta, ha fatto incontri per stringere
sulla sua squadra. Poi è andata a prendere il figlio di 6 anni da
scuola, accolta dal coro «Virginia, Virginia» con il quale l’hanno
salutata maestre e genitori.
In queste due settimane la candidata
dei 5 Stelle calcherà la mano sulla “normalità” della sua figura, come
già aveva insistito dal palco di piazza del Popolo il 3 giugno, alla
chiusura della sua campagna elettorale. Normalità da affiancare a
“competenza” e “credibilità”, gli altri due sostantivi che si
ripeteranno durante i prossimi 15 giorni.
«Abbiamo un piano
d’azione per il dopo — aveva detto commentando le proiezioni Roberta
Lombardi, l’altra donna forte del MoVimento a Roma — se dovessimo
vincere stiamo già preparando quelle che saranno le prime delibere di
giunta operative immediatamente».
In caso di vittoria, però, per
la Raggi potrebbe aprirsi subito un caso con Silvia Scozzese,
commissaria al debito, citata da Roberto Giachetti come assessore nella
sua eventuale squadra: «Ci chiediamo — ha detto la Lombardi — nel caso
in cui vinca l’M5S, quale rapporto di fair play e di leale
collaborazione tra istituzioni ci possa essere con un commissario al
debito già politicizzato».