Repubblica 2.6.16
Da domani al 12 giugno a Roma
Repubblica delle Idee, al via il festival che riscrive il futuro
di Stefania Parmeggiani
Ci
siamo. Domani comincia la Repubblica delle Idee, il festival che
celebra i primi 40 anni del quotidiano e subito rilancia mettendo a
fuoco le sfide che ancora ci aspettano. Un appuntamento con il futuro
che costringe a prendere in mano i nodi irrisolti del presente per
immaginare come sarà il mondo in cui vivremo nei prossimi decenni. Non a
caso il titolo della lunga kermesse – fino al 12 giugno oltre 200
speaker e più di 100 appuntamenti, tutti gratuiti – è “Rep 2056, idee
per i prossimi 40 anni”.
Ci vuole coraggio, forse un pizzico di
incoscienza, per spingere lo sguardo così lontano, verso orizzonti che
oggi sembrano fantascienza: lo si vede già dagli eventi in programma
domani. A cominciare dagli ospiti dello spazio “Linea di confine”, uno
dei nuovi format del festival: l’alpinista Hervé Barmasse e il velista
Giovanni Soldini. Due sognatori pronti a sfidare l’ignoto e a
raccontare, nel dialogo con il direttore Mario Calabresi, la passione
che sta dietro le grandi sfide. Come ricorda Barmasse, citando una frase
dell’esploratore Ernest Shackleton, «Il vero fallimento sarebbe non
esplorare affatto». È un concetto che vale per gli spazi fisici, ma
ancora di più per le frontiere della società. Ed ecco, dunque, che tra i
dialoghi c’è “Gender, l’inganno perfetto”: Loredana Lipperini e Melania
Mazzucco analizzano con Giulia Santerini una delle parole più
controverse del nostro tempo. Neutra in origine, poi mistificata fino a
diventare un’arma per aggredire chi lotta contro le discriminazioni. In
programma anche un incontro per comprendere come sta cambiando la Chiesa
con Antonio Spadaro e Alberto Melloni, moderati da Marco Ansaldo.
Per
immaginare il futuro è necessario conoscere noi stessi, in ogni
aspetto. E infatti, il primo appuntamento del festival, arrivato alla
sua quinta edizione, è un viaggio nella vita sentimentale e sessuale
degli italiani attraverso le “lettere del cuore” arrivate a Natalia
Aspesi nei 24 anni di vita della sua rubrica sul Venerdì. Sul palco,
insieme a lei e allo psicologo Vittorio Lingiardi, anche l’attrice Lella
Costa: recita dal vivo le risposte della Aspesi mentre le parole dei
suoi lettori sono affidate in video ad alcuni personaggi famosi, da
Piera Degli Esposti a Lorella Cuccarini, da Sergio Rubini a Cristiano De
Andrè.
L’esplorazione del futuro tiene conto, inevitabilmente, anche
di una realtà che l’Italia impegnata a dividersi su Gomorra non riesce a
mettere a fuoco: le frontiere della nuova criminalità, i profitti, il
riciclaggio, le alleanze e anche le scelte politiche. Quello che evolve
nelle strategie mafiose è infatti al centro del dialogo tra Calabresi e
lo scrittore Roberto Saviano: “Dieci anni dopo, il punto su Gomorra”.
Il
futuro non ha senso se non si conosce il passato, anche quello più
violento, quello che molti vorrebbero dimenticare e che viene
raccontato, tra ricordi personali e drammi collettivi, nella proiezione
di Ritorno a Palermo, il docufilm di Attilio Bolzoni, prodotto da RepTv
in collaborazione con LaEffe: attraverso interviste, video d’epoca,
memorie da cronista, Bolzoni ripercorre le inchieste sui più importanti
fatti di mafia degli ultimi decenni.
Accanto alla storia, la cultura.
C’è spazio per la “Poesia del quotidiano” con Stefano Bartezzaghi e
Valerio Magrelli, per la letteratura, esattamente per “L’amore in
cinghialese” con Giordano Meacci e Nicola Lagioia, per il fumetto con un
appuntamento dedicato a Bonelli che ha per protagonisti lo
sceneggiatore Alessandro Bilotta ( Dylan Dog, le Storie), Mauro Boselli
(curatore e sceneggiatore di Tex e
Dampyr) e il direttore editoriale
della casa editrice Michele Masiero, intervistati da Luca Raffaelli.
Infine la musica di Radio Capital, che oltre a trasmettere in diretta il
Tg-Zero di Vittorio Zucconi e Edoardo Buffoni, presenta la “Finale
Capi-Talent”, condotta da Giancarlo Cattaneo e Fabio Arboit: vincitori
scelti e premiati da Max Gazzè.
Tutti gli appuntamenti di domani,
così come quelli che si alternano fino all’8 giugno, sono negli spazi
del Maxxi. Da giovedì 9 a domenica 12, invece, la geografia della festa
sconfina nel vicino Auditorium Parco della Musica.