Repubblica 28.6.16
Appendino, Profumo fa muro “Non ha titolo per mandarmi via”
di Ste. P.
TORINO.
«I membri del consiglio generale della fondazione mi hanno eletto, io
rispondo a loro», dice Francesco Profumo, il presidente delle Compagnia
di San Paolo. La nuova sindaca di Torino Chiara Appendino gli aveva
chiesto di fare un passo indietro, facendo notare che a indicarlo nella
fondazione bancaria era stato il suo predecessore Piero Fassino. L’ex
ministro rimarrà al suo posto: «Non penso di rimettere il mandato perché
non esiste un mandato», spiega Profumo. E il segretario generale della
Compagnia, Piero Gastaldo, cita la legge Ciampi: «I componenti
dell’organo di indirizzo non rappresentano i soggetti esterni che li
hanno nominati né ad essi rispondono». Profumo assicura però che intende
dialogare con la sindaca: «Il mio rispetto per le istituzioni non verrà
meno». Appendino aveva anche accusato indirettamente Profumo di volersi
alzare lo stipendio, ma Gastaldo ribadisce: «È stato ritoccato il costo
del funzionamento degli organi. Quest’anno prevediamo un lavoro più
intenso per la redazione del piano strategico pluriennale. La Compagnia è
la fondazione i cui organi costano meno».