Repubblica 16.6.16
Paolo Flores D’Arcais
“Massimo nel fronte del No? Niente imbarazzi, si è accodato”
Bene se si è convinto degli argomenti dei migliori giuristi
di G. C.
ROMA.
«Imbarazzato? No, D’Alema si è accodato…». Paolo Flores D’Arcais
direttore di MicroMega, che di Massimo D’Alema è stato acerrimo
avversario, accoglie il lìder Massimo nel fronte del No alla riforma
costituzionale.
Flores D’Arcais, dopo tanti scontri con d’Alema averlo compagno, la imbarazza?
«Niente affatto, se D’Alema si è convinto delle argomentazioni dei migliori costituzionali italiani, tanto meglio ».
Il fronte del No è eterogeneo. La compagnia fa la differenza?
«Ma
no. In un referendum esistono solo due possibilità: votare Sì o votare
No e le ragioni per il No sono sacrosante. Si riassumono nella necessità
di realizzare la Costituzione anziché rottamarla. Sono le ragioni della
parte migliore del paese che ha lottato in questi trent’anni per
resistere alla degenerazione. Tutte le altre ragioni si accodano».
Quindi D’Alema si sta accodando?
«Non
mi interessano neppure i giudizi di primogenitura… Conta la sostanza,
ovvero che il No esprime la volontà di realizzare una Costituzione
repubblicana, nata dalla Resistenza e informata ai valori fondamentali
di “giustizia e libertà“».
D’Alema con la Bicamerale voleva introdurre il monocameralismo.
«La Bicamerale è stata una notoria porcheria, un inciucio con Berlusconi».
Direttore di MicroMega