Repubblica 12.6.16
La candidata M5S
Raggi accetta il confronto tv “Ci butteranno ancora fango”
Omaggio a Berlinguer, poi accusa “Preparano ‘bomba-rifiuti’ per noi”
di Mauro Favale
UN
post su Facebook per ricordare Enrico Berlinguer nell’anniversario
della sua morte (citando un discorso in cui l’ex leader Pci criticava «i
partiti di oggi, macchine di potere e clientela»). Un tour tra
Appio-Latino e Tuscolano per incontrare i romani e far presente che
“loro”, gli avversari, «stanno preparando un bel piattino con
l’immondizia. Ci vogliono far trovare una bomba per quando entriamo, ma
noi abbiamo già un piano per uscire dall’emergenza ». Un collegamento
video con il convegno dei giovani industriali riuniti a Santa Margherita
Ligure per sottolineare la necessità, per Roma, di «aprirsi alle
esperienze positive e copiare dagli altri».
L’ultima settimana di
campagna elettorale di Virginia Raggi passa per lo snodo fondamentale
del confronto di oggi in tv su RaiTre da Lucia Annunziata. Dopo un
braccio di ferro, alla fine la candidata del M5S accetta un secondo
dibattito, precedente a quello già programmato su Sky per il prossimo 15
giugno.
Il giorno prima l’avvocato del M5S lo passa all’attacco,
il profilo che intende mantenere fino al 17, quando chiuderà a Ostia la
sua campagna elettorale. Social network, tour in periferia, tv, ospitate
obbligate (seppur in video) a eventi come il convegno di Santa
Margherita Ligure. Davanti alla platea dei giovani di Confindustria
conferma la sua intenzione di sviluppare «circuiti di moneta
complementare che aiutino, in caso di difficoltà di liquidità delle
imprese, la continuazione dello scambio di beni e servizi, ovviamente
senza evadere il fisco. È una misura da approfondire ». Ma è sul debito
del Campidoglio che la Raggi ha fatto il suo affondo: «Tutto ciò che
riguarda la gestione commissariale non è ancora noto, ed è vergognoso». E
aggiunge: «Lo stesso commissario al debito, Silvia Scozzese, ha detto
che circa il 77% di creditori e il 44% di debitori non sono noti. Se un
commissario paga a creditori ignoti a che titolo lo fa?». Poi una
proposta su Ama: «Vorremmo che le sanzioni siano pagate dai dirigenti
che non ottemperano al contratto di servizio».
Nel pomeriggio, nel
VII Municipio, parla di quella contro Giachetti come «la resa dei
conti. Capiremo quanto i romani abbiano voglia di cambiare. Noi
resistiamo. Ce la stanno mettendo tutta i nostri avversari per buttarci
le ultime secchiate di fango».