Non ci saranno i due candidato sindaco Raggi e Giachetti
Stefano Fassina:«Aderisco con convinzione al Roma Pride 2016 e domani sarò in piazza
Corriere Roma 11.6.16
Oggi il Gay Pride «Chi non si accontenta lotta»
di M.R.S.
«Chi
non si accontenta lotta». Sarà questo lo slogan scelto per la parata di
oggi del Gay Pride che attraverserà il centro storico della Capitale,
partendo alle 15 da Piazza della Repubblica per arrivare a piazza della
Madonna di Loreto, a due passi da piazza Venezia.
Madrina sarà
Asia Argento. Nel messaggio inviato agli organizzatori l’attrice ha
scritto: «Per me non esiste la parola diversità. Siamo tutti gay. Anche
io sono gay. La legge appena approvata sui diritti civili non è nulla.
Bisogna pretendere e ottenere
molto di più».
Saranno
quindici i carri che allegorici si muoveranno sulla colonna sonora di
«Simili», di Laura Pausini e alla testa del corteo il carro del
coordinamento Roma Pride, un autobus inglese a due
piani che alla fine del percorso diventerà il palco per gli interventi di chiusura.
I manifestanti sfileranno per via Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour,
piazza dell’Esquilino, via Liberiana, via Merulana, via Labicana, piazza del
Colosseo e via dei Fori Imperiali. Durante l’evento scatteranno limitazioni o
cambiamenti
di percorso per le linee del trasporto pubblico. Non ci saranno i due
candidato sindaco Raggi e Giachetti, ci sara il vicepresidente della
Regione Massimiliano Smeriglio.
«Aderisco con convinzione al Roma
Pride 2016 e domani sarò in piazza per affermare, l’importanza delle
battaglie sociali e per i diritti civili - commenta il deputato Stefano
Fassina (SI) - Penso che sul tema della giustizia sociale e
dell’uguaglianza ci sia ancora molto da fare, a partire da Roma, una
città che vorremmo sempre più inclusiva.»